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Centro Costa

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Chi siamo
:

Il Centro Sociale Anziani Giorgio Costa, (ora Centro Sociale Ricreativo Culturale) è stato inaugurato sabato 6 Ottobre 1984 dal Sindaco Renzo Imbeni.

Il Centro è stato intitolato al dott. Giorgio Costa che era Medico Igienista, Capo Sezione dell'Ufficio d'Igiene di Bologna, persona attenta e disponibile ai problemi degli anziani.

Promotori della costituzione del Centro G. Costa sono stati, sia gruppi di cittadini pensionati dell?allora Quartiere Marconi che erano ubicati in via delle Casse, ed altri pensionati di Aziende (poste, ferrovie, comunali) presenti sempre all?interno dell'allora Quartiere Marconi. Con l'ultima riforma dei quartieri il quartiere Marconi è stato accorpato al quartiere Saffi diventando Quartiere Porto, prendendo il nome dal Porto di Bologna che era all?incrocio di viale Pietramellara e di via Don Minzioni.

Questa area del Quartiere è sempre stata, dal dopo guerra, urbanisticamente e socialmente disagiata fino alla realizzazione del progetto "Bologna Capitale della Cultura" dell'anno 2000 che ha trasformato urbanisticamente l'area nel "Polo delle Arti" (Galleria d'Arte Moderna, Cineteca, DAMS e altre strutture Universitarie della comunicazione). [leggi la ricerca storica sugli edifici di via Azzo Gardino]

Il Centro G. Costa è un Associazione di Promozione Sociale iscritta alle Libere Forme Associative del Comune di Bologna, e nel Registro Provinciale delle associazioni di promozione sociale, con atto Prot. N. 52033 del 24/03/2003 fasc. 15.5.3/3/2003.
Le attività che svolgiamo sono di volontariato ed in autogestione attraverso un Comitato di Gestione, eletto ogni tre anni, il quale elegge al proprio interno un presidente, due vice presidenti, un segretario ed un amministratore.

I principi su cui svolge la propria attività sono:
  • La solidarietà,
  • La tolleranza fra uomini e donne,
  • Le culture diverse,
  • I modi di pensare diverso.
Le attività che abbiamo prodotto sono il frutto e l'impegno di persone, uomini e donne che nei diversi settori di attività danno il loro impegno con passione e sensibilità al valore sociale della nostra organizzazione.

Le finalità, sancite in 14 punti nello statuto, sono la promozione sociale delle persone (uomini e donne), soprattutto anziane, attraverso iniziative di aggregazione e di incontro.

Il Centro è stato, con la Parrocchia S.S. Filippo e Giacomo, ed oggi con l'Associazione "Parco Manifattura Tabacchi" l'unico presidio sociale nel territorio. Come presidio sociale ci si è preoccupati, oltre a dare attività e servizi nei confronti degli anziani, a dare risposte alle problematiche e di aggregazione alle marginalità presenti nel territorio costruendo una rete di collaborazione con:

1. Assessorato ai servizi sociali del Comune di Bologna,
2. Servizi sociali del Quartiere,
3. Parrocchia S.S. Filippo e Giacomo,
4. Cooperativa sociale di Piazza Grande La Strada;
5. Cooperativa sociale Nuova Sanità,
6. Organizzazioni Sindacali dei Pensionati e degli Immigrati
7. Associazioni di Alcolisti

E' stato quindi da questo rapporto che poi si è sviluppata un'iniziativa che ha portato a costituire con questa rete prima un Comitato e poi l "Associazione Parco Manifattura Tabacchi" per dare al territorio, che fa da perimetro al "Parco 11 settembre 2001", risposte contro il degrado e per una qualità al territorio stesso.

Questa rete inoltre ha prodotto uno studio sulla presenza del disagio sociale nel territorio e sulle possibilità concrete di dare risposte di recupero sociale, presentando una pubblicazione alla presenza del Sindaco di Bologna Sergio Cofferati.

Nel 1997 il Centro si è fatto promotore, assieme agli altri Centri del quartiere Porto (Saffi e Tolmino) di "Una indagine sulla popolazione anziana del Quartiere Porto a partire dai Centri Sociali" producendo una pubblicazione, in collaborazione e coordinamento scientifico assicurato dal prof. Michele La Rosa, Direttore del Dipartimento di Sociologia dell?Universit? di Bologna.

Il Centro inoltre ha subito realizzato rapporti con le scuole elementari De Amicis e Guidi con diverse iniziative sulle tematiche del verde (piantumazione di alberi nel Centro e nel Parco, ottenendo un riconoscimento significativo da parte dell'Agenzia Nazionale con il dono di dieci piante di ciliegio agli scolari delle De Amicis); iniziative sull'ambientalismo con le Associazioni della LIPU; del WWF e di Lega Ambiente; sulla alimentazione, organizzazione di feste di fine anno scolastico; poesie e racconti di favole, visita ai luoghi della deportazione fascista (Fossoli).

Dal 2002 il Centro G. Costa è all'attenzione di studiosi di alcune Università Giapponesi (Kyoto, Tokio, Oita, Osaka, Engawa, Hiroshima) che hanno realizzato uno studio sulle esperienze dei "Centri Anziani" di Bologna, partendo dal nostro, producendo su un loro sito internet punti di riferimento per altre delegazioni.

Info e contatti:

Via Azzo Gardino, 48
tel: 051-551278
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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